Emissioni degli autoveicoli: Obbligatorie dal 1° settembre prove nuove e più efficaci

A partire dal 1º settembre 2017, prima di poter circolare sulle strade europee i nuovi modelli di autoveicoli dovranno superare prove aggiornate più affidabili delle emissioni in condizioni di guida reali (Real Driving Emissions – RDE) nonché una prova di laboratorio migliorata (World Harmonised Light Vehicle Test Procedure – WLTP).

Le nuove prove delle emissioni garantiranno risultati più attendibili e contribuiranno a ripristinare la fiducia relativamente alle prestazioni dei nuovi autoveicoli. Le prove rappresentano una delle diverse importanti attività che la Commissione porta avanti per un’industria automobilistica pulita, sostenibile e competitiva.

Prove delle emissioni più severe e precise: le emissioni di NOx e di particolato, che sono una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico, saranno misurate in maniera più affidabile in condizioni di guida reali (prova RDE). Questa prova andrà ad integrare una procedura di prova in laboratorio nuova e più realistica (prova WLTP) per tutte le emissioni, comprese quelle di CO2, e il consumo di carburante, nonché le emissioni di NOx e di altri inquinanti atmosferici. Entrambe le prove diventeranno obbligatorie dal settembre 2017 per tutti i nuovi modelli di autoveicoli e saranno introdotte gradualmente per tutti gli autoveicoli nuovi tra il 2018 e il 2019 (per ulteriori informazioni cfr. MEMO/17/2821).

Revisione completa del sistema di omologazione: una volta adottata, la proposta di regolamento che la Commissione ha presentato nel gennaio 2016 garantirà una maggiore qualità e indipendenza delle prove sui veicoli e un controllo più attento sugli autoveicoli già in circolazione e introdurrà la vigilanza dell’UE nell’intero sistema.

Norme sulla qualità dell’aria: gli Stati membri sono tenuti a rispettare i valori limite dell’UE per una serie di inquinanti, tra cui l’NO2, e a stabilire piani per la qualità dell’aria nelle zone o negli agglomerati in cui tali valori limite sono superati.

Mobilità a basse emissioni: la strategia europea per una mobilità a basse emissioni mira ad aumentare l’efficienza del sistema dei trasporti e ad accelerare la diffusione delle energie alternative a basse emissioni per i trasporti e la transizione verso veicoli a emissioni zero. Detta strategia si basa su una gamma di alternative energetiche a basse emissioni per le autovetture e gli autobus e pone l’accento sull’elettrificazione dei trasporti ferroviari e sull’impiego dei biocarburanti nei settori del trasporto aereo e del trasporto su gomma di merci e passeggeri. La Commissione prevede altresì di adottare entro novembre 2017 un piano d’azione riguardante un’infrastruttura per i combustibili alternativi allo scopo di diffondere maggiormente l’uso dei carburanti alternativi in Europa.

Al tempo stesso la Commissione segue con attenzione i provvedimenti adottati dagli Stati membri relativamente ai veicoli inquinanti già in circolazione.

Per maggiori dettagli rimandiamo alla lettura del documento allegato “Special Briefing No. 08 – September 2017” ed al comunicato della Commissione Europea disponibile al seguente link: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-2822_en.htm

pdf[1]Special Briefing No. 08 – September 2017