Le nuove Linee Guida di Confindustria per l’adozione dei modelli organizzativi 231
Il Ministero della Giustizia ha approvato la nuova versione delle Linee Guida di Confindustria per l’adozione dei modelli organizzativi 231.
Le linee guida forniscono alle imprese indicazioni metodologiche utili per l’elaborazione dei modelli, che rappresentano un presidio organizzativo sempre più diffuso nel tessuto imprenditoriale.
L’ultimo aggiornamento delle “Linee Guida per la costruzione dei Modelli di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231” ha riguardato sia la parte generale che quella speciale, con interventi puntuali su diversi temi.
Nella parte generale le principali novità riguardano: la disciplina del whistleblowing, gli aggiornamenti conseguenti alla Legge cd. Spazzacorrotti e l’opportunità di valorizzare un approccio integrato alla compliance.
Nella parte speciale le linee guida sono state invece integrate con paragrafi dedicati alle nuove fattispecie di reato presupposto della responsabilità 231 (es. corruzione privata, caporalato, abusi di mercato, autoriciclaggio e riciclaggio, traffico di influenze illecite, reati tributari, contrabbando, reati di peculato).
Nelle prossime settimane Confindustria organizzerà un evento per presentare la nuova edizione 2021 delle linee guida, che sono già disponibili per gli Associati ALPI nell’Area Riservata.